ANTONIO DE MARIA
Opera selezionata per RICONOSCIMENTO ASSOCIAZIONE RIFLESSI D’ARTE
OTTAVA edizione del FESTIVAL DELL’IMMAGINE
“La donna tra arte e passione”
Descrizione opera: Nonostante i secoli di sottomissione e di chiusura nei confronti del mondo femminile, le donne hanno sempre trovato il modo di lasciare un segno nella storia. Contribuendo anche in un campo misterioso come quello dell’Alchimia, di cui ancora oggi si sa poco. Costituisce una delle manifestazioni più raffinate espresse dalle donne nel campo del sapere scientifico.
In questo dipinto “L’Alchimia è donna” si ripropone quanto detto raffigurando la tipologia e l’atteggiamento della donna “malinconica” riprese dal Dürer: Il gesto simbolico della donna che si regge il capo, è qui rinforzato dalla presenza del teschio, che studia, toccandolo con l’altra mano in corrispondenza della nuca, il vero “vaso” della trasmutazione alchemica è l’occiput, l’occipite o nuca, la testa stessa dell’operatore. L’atmosfera è cupa ma gravida di attesa. Dalla tenebra di genererà la luce, dall’informe la forma, dal dolore l’esultanza, dalla divisione l’unità, dal contrasto dei contrari l’armonia dell’amore.
Antonio De Maria
nato a Grottaglie il 6 Agosto del 1995, fin da piccolo manifesta un profondo interesse per il disegno e la pittura. Inzialmente, infatti, si iscrive all’Istituto statale d’arte “V.Calò” di Grottaglie, dove consegue il diploma di maestro d’arte. Deciso ad approfondire, si iscrive nel 2014/15 all’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove con il Prof. Spanò Luigi, inizia ad osservare e studiare la realtà con occhi diversi. il periodo accademico potenzia il suo percorso artistico, che tocca poliedricamente le sfaccettature che il mondo dell’arte offre, impegnandosi a sperimentare oltre alla pittura, anche alla scultura, grafica design, scenografia e fotografia.
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